
Carabinieri salvano uomo da gesto estremo, ben fatto!
Un gesto di umanità che onora l’Arma dei Carabinieri e che si è realizzato a Grosseto.
Un gesto di umanità che onora l’Arma dei Carabinieri e che si è realizzato a Grosseto.
La Corte di Giustizia Tributaria di Perugia con propria sentenza ha condannato l’agenzia delle Entrate a rifondere equivalente IRPEF al pensionato ricorrente, ma è così anche militari e forze di polizia?
Taser sotto accusa e carabinieri indagati a seguito delle morti a Olbia e Genova,
il segretario nazionale di NSC Ilario Castello:
“L’atto dovuto arriva come un orologio svizzero e colpisce chi fa il proprio lavoro”
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Le sigle sindacali Intervengono sul punto: ancora si parla di atto dovuto a fronte di un intervento a regola d’arte? Utilizzo Taser è già normato il problema è l’epilogo dell’intervento stesso e di cui operatore non può essere responsabile perché non conosce (e non deve conoscerlo) condizioni fisiche di chi riceverà i dardi. Il SIM Carabinieri si unisce alle parole del Comandante Generale, Luongo.
I fatti degli ultimi giorni hanno trasformato solerti avvocati e molti commentatori a esperti militari, taser? Equivale a una silenziosa condanna a morte, è stato scritto. Il MOSAC fa sue alcune domande e le ripropone all’attenzione del lettore, sia egli professionista della sicurezza che “semplice” interessato alla cronaca.
Il SIM segnala – salutando favorevolmente – la riapertura della pizzeria all’interno dell’importante plesso dell’Arma, tanti altri problemi rimangono sullo sfondo.
Arruolamenti, posto fisso, valori e tessuto sociale, il MOSAC pone l’accento su tre elementi: appetibilità, formazione innovativa, livello culturale; entrando a gamba tesa e scorrendo i dati degli ultimi concorsi nelle FF.OO.
Argomento “caldo” di questa estate, una volta che è stata normalizzata la situazione stipendi, contratti e si guarda oltre, sempre verso il benessere del personale, si arriva a considerare un comparto particolare, quello sanitario, già visto attraverso gli interventi del MOSAC, ma il SIM non è stato da meno, nel dichiarasi vigile sulla tematica.
La riforma della sanità militare in un comunicato del MOSAC: “un titolo roboante e pieno di grandi propositi, si sta rivelando una beffa per i sanitari dell’Arma dei Carabinieri. Il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, si prepara a un riordino che, a prima vista, promette ordine e giustizia. Tuttavia, leggendo le prime bozze, si palesa una disparità inaccettabile”.
Sedicesima vittima della montagna, Centa San Nicolò, cade dalla ferrata e muore: sedicesima vittima in montagna A perdere la vita Andrea Caradonna, di 57 anni.
Rocambolesco inseguimento da parte dei carabinieri dell’aliquota operativa di Nocera Inferiore, sigla sindacale chiede un giusto riconoscimento per i militari coinvolti.
Il motto sembra essere facile, forse banale, eppure i numeri sono importanti, al netto di quello che potreb ero essere facili illazioni, come l’immediata disponibilità di un’arma da fuoco: ogni uniforme è indossata da una persona.
All’indomani dei tafferugli in Val di Susa, le opinioni generali convergono sull’antidemocraticità delle azioni dei no TAV. Il Governo, sindacati di Polizia, richiamano a un maggior rispetto delle regole, e nel caso dei sindacati di categoria si reclama un piano ad hoc.
Il Ministro Piantedosi non considera le azioni dei no tav in Val di Susa come manifestazioni di dissenso, ma vere e proprie azioni di guerriglia urbana, interviene anche USIF, sigla sindacale della Guardia di Finanza: “lo Stato non deve arretrare”.
Idearma: la voce della base arriva ai vertici dell’Arma, uno spiraglio di democrazia, ma non per i sindacati “scomodi”
Il tema del riordino della sanità militare è sul tavolo da anni, in questi ultimi periodi ritornato alla ribalta gtazie a dichiarazioni sindacali e sul presunto ruolo centrale assunto dall’Arma dei Carabinieri, oggi si propone il comunicato del MOSAC sull’argomento.
In questi giorni vi è un gran parlare sulle condizioni climatiche generali, vengono snocciolate date, analisi comparative, tutto per suffragare l’ovvio: fa caldo! Si, ma ne fa veramente tanto, anche per i carabinieri.
Si allarga il fronte delle sigle sindacali che rappresentano la loro solidarietà alla destituzione dall’incarico del Gen. Pietro Oresta, forse perché autore di un discorso (probabilmente giudicato controverso) alla Scuola Marescialli.
A seguito delle polemiche sollevate sui social, il Generale di Divisione Pietro Oresta, Comandante la Scuola Marescialli dei Carabinieri, a Firenze, è stato posto a disposizione, quindi sollevato dall’incarico.
Legittima, la soddisfazione espressa attraverso i loro canali social, dalle sigle dei Sindacati SIM Carabinieri e USIF della Guardia di Finanza: buon lavoro!
La morte del sottufficiale della Benerita, e l’instaurarsi di un procedimento penale a carico dei poliziotti che hanno tratto in arresto i suoi carnefici, riaccende le polemiche sulle tutele alle FF.OO., il MOSAC è tra le sigle che si fa portavoce di ciò.
Morte Brigadiere Legrottaglie, SAP: indagati i 2 poliziotti che hanno ritrovato i suoi assassini, atto dovuto per seguire le varie fasi delle indagini tecniche
Firmato in data odierna il decreto, da parte del Ministro Zangrillo, sulla rappresentatività della dirigenza, SIM e USIF accreditati.
Carenze organiche dell’Arma in Sardegna, il Nuovo Sindacato Carabinieri chiede di garantire la priorità alle terre insulari in prima assegnazione.
Con piacere la sigla sindacale MOSAC (Movimento Sindacale Autonomo Carabinieri) apprende delle nuove disposizioni impartite dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, G.A. Salvatore Luogo, relative all’attività ispettiva dei Comandanti ai vari livelli.