
Suicida Agente della Polizia Locale di Milano
Ennesimo suicidio nel comparto difesa e sicurezza, oggi si registra il decesso, avvenuto alle 3.40 dell’8 settembre di un agente della polizia locale di Milano.

Ennesimo suicidio nel comparto difesa e sicurezza, oggi si registra il decesso, avvenuto alle 3.40 dell’8 settembre di un agente della polizia locale di Milano.

L’attentato avvenuto a Gerusalemme ha distolto l’attenzione dalle stragi a Gaza e dalla sentenza sulla condizione precaria dei detenuti palestinesi: informazione di serie A e B a confronto, sulla pelle di essere umani.

Duetto toccante, durante il concerto, tra la cantautrice Annalisa Minetti e il “Tenore in divisa” Damiano Lanzalotti (Assistente Capo Coordinatore della Polizia Stradale).

Fortunatamente all’incedere delle emergenze, che negli ultimi anni sono state veramente tante, l’Italia esprime un trend positivo anche nel volontariato di protezione civile: cresce il numero di chi si offre per la sicurezza degli altri e Montechiari ci sarà una fiera a loro dedicata.

Da una collaborazione nata per motivi di studio, si ha un progetto che supporta potenzialmente la polizia giudiziaria, un ausilio forense davvero d’interesse per la lavorazione dei file audio.

Il giorno della cooperazione, così viene definito il sette settembre, un giorno – istituito dalle Nazioni Unite – per celebrare lo sharing informativo che i paesi aderenti a INTERPOL, AFRIPOL e AMERIPOL, pongono in essere quotidianamente per la sicurezza globale.

Il Cambio al vertice direzionale di una qualsiasi organizzazione è sempre un momento dall’alta cifra, non solo per i bilanci che si potrebbero tracciare, ma anche – e soprattutto – perché occasione di prima conoscenza con il nuovo personale, che si andrà a dirigere, andando anche a delineare le linee programmatiche saranno poi sviluppati: è quello che è accaduto al RaCIS ieri.

La parata militare svoltasi a Pechino per l’80º anniversario della vittoria sulla Giappone imperiale non è stata una semplice commemorazione storica, ma una messa in scena strategica calibrata con precisione chirurgica, tanto nei contenuti quanto nella forma. di Cristina Di Silvio La Parata militare per una vittoria mai accaduta sul

Account X (ex twitter) del Ministro della Difesa, Crosetto, compromesso.

L’attenzione delle forze di polizia rimane alta contro lo strisciante spettro del terrorismo di matrice religiosa. A Trieste fermato un giovane pakistano. L’operazione fa seguito agli arresti effettuati a Viterbo nei giorni scorsi, dove giovani di origine turca avevano a loro disposizione un arsenale in concomitanza con la festività di Santa Rosa.

Sette persone rinviate a giudizio, truffati anche i carabinieri.

Missione sostanzialmente inutile e pericolosa, emblema dell’impotenza della comunità internazionale, contingente ancora sotto attacco UNIFIL sotto le bombe Ancora una volta i caschi blu delle Nazioni Unite diventano facile bersaglio del conflitto scatenatosi dopo il pogrom del sette ottobre. Era già accaduto e, per alcuni versi, è un bene che

Esclusione delle Organizzazioni Sindacali e delle APCSM delle Forze dell’Ordine a
ordinamento militare, maggiormente rappresentative del Comparto Sicurezza, dagli incontri
sul C.P.R., le sigle scrivono una lettera al Prefetto.

Non è l’intro di un film con Jackie Chan protagonista, o di altre stelle del cinema hollywoodiano, ambientazione sicuramente asiatica, sicuramente si tratta di agonismo, ma non di arti marziali e coinvolge degli atleti italiani, anche calzanti uniformi.

Nei giorni scorsi il Ministro Tajani, in alcune interviste ha tratteggiato i cambiamenti che sta imprimendo all’organizzazione del suo dicastero: la Farnesina.

La polizia locale di Verona ha sequestrato materiale idoneo ad aggirare i controlli per sostenere l’esame della patente, e no…non è una sciocchezza, taggarla coma banalità, minus come reato, significa non avere a cuore la sicurezza di tutti.

Lecce, un 64enne in difficoltà, la telefonata alla polizia, due equipaggi sul posto: il lieto fine, ma tanta la paura.

Un ragazzo, alla guida senza patente, ha speranato tre auto della polizia stradale.

Bella operazione condotta dalla Finanza con avallo, guida e coordinamento di EPPO, e non poteva essere diversamente, da un lato la professionalità delle fiamme gialle, riconosciuta polizia economica tributaria, dall’altro il coordinamento sovranazionale, oramai sempre più necessario per perseguire reati finanziari e di criminalità.

Dopo aver colpito i vertici di hamas, di hezbollah e aver rintuzzato l’Iran, gli strike sullo Yemen contribuiscono alla causa di Bibi, ma sicuramente non a quella di una pace duratura.

Gaza e Ucraina sono sulla breccia delle agenzie di informazioni da anni, oramai, certamente con tempistiche differenti, motivazioni diverse, criticità ugualmente note, dove, in egual modo, la comunità internazionale non ha saputo, non è riuscita, non è voluta intervenire. In un caso (Ucraina) con i troppi veti posti a carico del Paese aggredito, nell’altro (Gaza) con l’eccessiva accondiscendenza, verso il Paese aggredito. In entrambi i casi si sono osservati reati gravi, al punto che l’autrice – correttamente – si chiede “ma il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario, dove sono? Solo retorica?”. Ancora, comune ai due conflitti è il ruolo USA, certamente ora con un peso differente: verso l’Ucraina da arrendevole mediatore, meglio come commerciante, verso Gaza è vittima della retorica post bellica della seconda guerra mondiale, oggi assolutamente decontestualizzata e vittima della disinformazione che le immagini di una Gaza “piallata” non possono alterare.

Sicuramente quando si parla di pubblico impiego la prima cosa che risalta è l’occupazione stabile, lo stipendio sicuro, ma – tendenzialmente – le forze dell’ordine tutti i fringe benefit possibili altrove non li hanno, manco i parcheggi.

Sempre di un religioso si tratta, ma ci sono alcune differenze tra Don Matteo e il Prete improvvisatosi – per necessità – investigatore…

L’annuncio della partenza, prevista per il 31 agosto 2025, di una nuova missione marina promossa dalla Freedom Flotilla Coalition, ha riaperto una ferita geopolitica nel Mediterraneo orientale.

I numeri non mentono, anche se vogliono restare sordi all’umanità: 289 palestinesi sono morti di fame nella Striscia di Gaza. Tra questi, 115 bambini.