Di Silvia Mancinelli
“L’anno scorso è stato un anno pieno di iniziative, tra concorsi letterali, artistici, multimediali, l’emissione di un francobollo, una moneta commemorativa, un libro sui sacrari militari all’estero. Questa prosecuzione voluta dal nostro Parlamento vuole portare questi valori in tutti i capoluoghi di regione che non erano stati toccati dal tradizionale percorso che fu fatto l’anno scorso e che fu una ripetizione di quello del 1921”. Lo ha detto all’Adnkronos il generale di divisione dell’Arma dei Carabinieri Alfonso Manzo a margine della presentazione del viaggio del ‘treno della memoria‘, in ricordo della traslazione del Milite Ignoto. “Noi ricordiamo un cittadino – spiega- trattandosi di una stragrande maggioranza di soldati di lega, presi dal popolo, dalle campagne, dalle aziende, dalle fabbriche. Onoriamo prima di tutto un cittadino che ha saputo rendere onore alla sua Patria indossando l’uniforme e imbracciando l’arma che gli veniva data”.