La Wagner è alle porte di Mosca. Alzate le barricate agli ingressi della capitale

Le misure di sicurezza vengono rafforzate su una serie di punti di ingresso a Mosca, in particolare sulla tangenziale della capitale russa e all’uscita dalla tangenziale, nell’area di Yasenevo dove è stato installato un posto di blocco con un lanciagranate e un veicolo corazzato.

Lo afferma RIA Novosti mentre più fonti riportano che la colonna della compagnia di mercenari Wagner sarebbe ormai alle porte di Mosca, a poche ore. Intanto il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin “al fine di ridurre al minimo i rischi… ha deciso di dichiarare lunedì (dopodomani) giorno non lavorativo, ad eccezione che per gli enti governativi e le imprese a ciclo continuo, il complesso militare-industriale, i servizi cittadini”, ha scritto sul canale Telegram il sindaco. Sobyanin ha chiesto ai moscoviti di astenersi dal viaggiare in città e ha aggiunto che è possibile bloccare il traffico su determinati passaggi e su determinate strade. Il tutto dopo che il leader del Cremlino Vladimir Putin ha ordinato di neutralizzare i ribelli della Wagner e il numero due del consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev ha parlato di colpo di stato, e ha dichiarato: “Ovviamente si tratta di un’operazione ben ponderata e pianificata, il cui scopo è prendere il potere nel Paese”, avvertendo che le conseguenze in un paese che ha l’arma nucleare riguardano tutti, non solo la Russia.

Ieri Eevgeny Prigozhin, il capo dell’esercito privato chiamato Wagner ha pubblicato un video che ha portato al limite la sua faida con i vertici militari russi e per la prima volta ha respinto direttamente le principali giustificazioni del presidente russo Vladimir Putin per l’invasione dell’Ucraina. In una serie di successive registrazioni audio pubblicate su Telegram, Prigozhin ha affermato che il “male” della leadership militare russa “deve essere fermato” e che la sua forza mercenaria Wagner guiderà una “marcia per la giustizia” contro l’esercito russo. Il servizio di sicurezza russo dell’FSB ha risposto aprendo un procedimento penale contro Prigozhin, dicendo che ha annunciato l’ammutinamento armato.

Oggi Prigozhin ha detto che i suoi uomini hanno attraversato il confine dall’Ucraina alla Russia e sono pronti ad andare “fino in fondo” contro l’esercito russo. Poi l’ingresso nella città russa meridionale di Rostov, annunciato da Prigozhin in una registrazione audio. E successivamente l’inizio dell’avanzata verso la capitale. Grande il clamore internazionale per quello che è una serie di pericolosi eventi relativi alla sicurezza militare di una potenza nucleare come è appunto la Russia. La Casa Bianca afferma che sta monitorando la situazione che coinvolge la Russia e ha annunciato consultazioni con alleati e partner sugli sviluppi. Anche il comitato di emergenza del governo britannico, noto come COBRA, si è riunito per discutere gli ultimi sviluppi in Russia e i rischi per i cittadini britannici, ha detto un portavoce del governo. “Stiamo seguendo con grande attenzione da ieri sera con l’ambasciatore Starace tutto ciò che accade nella Federazione russa.

La nostra unità di crisi è operativa 24 ore su 24 e gli italiani sono stati invitati a non spostarsi dalle loro case”, ha detto il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani.