Il Cremlino convoca l’ambasciatore italiano.

Il ministero degli Esteri russo ha convocato oggi l’ambasciatore d’Italia a Mosca, Giorgio Starace. Lo ha reso noto l’ufficio stampa del ministero degli Esteri in un comunicato, secondo cui al diplomatico e’ stata espressa “la perplessita’ della parte russa in relazione alla cancellazione delle esibizioni di un certo numero di artisti russi in Italia”.

Secondo Mosca, le decisioni delle autorita’ italiane “testimoniano la manifestazione di una tendenza alla discriminazione degli artisti russi e il restringimento degli scambi culturali e umanitari“. Queste misure, prosegue la nota, contraddicono le dichiarazioni della leadership italiana sull’importanza di preservare uno spazio unificato della cultura europea e mondiale. Inoltre, il dicastero ha sottolineato che la Russiarimane aperta al dialogo nel campo della cultura e non intende imporre restrizioni ai rappresentanti del mondo della cultura italiana, se la parte italiana rispetta le condizioni di uguaglianza e reciprocita’ nell’attuazione dei legami in questo settore“. Infine, il dicastero russo ha anche riferito di aver comunicato la posizione di Mosca sulle forniture di armi all’Ucraina, “comprese quelle offensive, l’addestramento del personale militare ucraino e, in generale, la linea occidentale per l’escalation del conflitto“.