Busta paga ricca a giugno. Fesi più una tantum, in attesa della batosta del conguaglio.

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha firmato il decreto per l’attribuzione dei compensi del Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI), relativi all’anno 2023, in favore di tutto il personale dell’Arma cd. “contrattualizzato” (da Carabiniere a Capitano).

Il 9 maggio u.s., all’esito del controllo di regolarità amministrativa e contabile, il provvedimento è stato registrato dal competente Ufficio Centrale del Bilancio.

Pertanto, la Direzione di Amministrazione e il Centro Nazionale Amministrativo, hanno avviato le necessarie procedure per liquidare le spettanze al personale interessato con lo statino paga del mese di giugno p.v..

In sintesi, il decreto in tema, confermando i criteri dello scorso anno (come condiviso con il CoCeR):

  • incrementa i compensi destinati a tutto il personale di 84€/anno;
  • accorda un emolumento una tantum in egual misura in favore di tutti i beneficiari (ad oggi, stimato in circa 50€/pro-capite) che sarà erogato, auspicabilmente entro il corrente anno, impiegando le disponibilità residue (dopo il 1° pagamento) e le risorse incrementali che la Legge di Bilancio 2022 ha stanziato per i trattamenti economici accessori del personale (che saranno incamerate con un DPCM in via di predisposizione).

Busta paga ricca a giugno. Fesi più una tantum, in attesa della batosta del conguaglio.

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